domenica 21 ottobre 2007

Gli Italiani residenti in Australia: quanti sono?












Gli Italiani residenti in Australia:secondo il Rapporto Migrantes "Italiani nelmondo 2007" su Dati AIRE sono descritti in questi numeri.





Donne 56.714 % 8,3
Minori di 19 anni 10.516 %9,0
Maggiori di 65 anni 25.327 %21,6
In età da lavoro (19-64 anni) 81.486 %69,5
Coniugati/e 43.572 % 37,1
Celibi/Nubili 63.999 % 54,5



TOTALE ITALIANI RESIDENTI IN AUSTRALIA 117.329 % 2,4 degli abitanti in Australia



Questi numeri si riferiscono ai cittadini italiani residenti in Australia, coloro che hanno la cittadinanza italiana e sono chiamati alle consultazioni italiane in quanto iscritte all’AIRE (anagrafe Italiani residenti Estero).
Per gli italiani oriundi che sono a tutti gli effetti italiani nel comportamento, cultura e partecipazione alla vita comunitaria italiana la stima è di 350.000.


Gli Italiani residenti in Australia divisi per Regione di provenienza sono:

REGIONI
Valle d'Aosta 51 0,04
Piemonte 2.893 2,5
Lombardia 4.846 4,1
Liguria 1.291 1,1
Trentino A. A. 667 0,6
Veneto 10.854 9,3
Friuli V. G. 5.746 4,9
Emilia R. 1.423 1,2
NORD 27.771 %7,7

Toscana 2.453 2,1
Marche 1.853 1,6
Umbria 402 0,3
Lazio 6.794 5,8
CENTRO 11.502 %9,8

Abruzzo 10.135 8,6
Campania 11.676 10,0
Molise 2.616 2,2
Basilicata 2.978 2,5
Puglia 4.437 3,8
Calabria 23.702 20,2
SUD 55.544 %47,3

Sicilia 21.261 18,1
Sardegna 1.251 1,1
ISOLE 22.512 %19,2

TOTALE 117.329 %100,0

Melbourne, una forte e vivace comunità

Melbourne è indubbiamente la città con la maggiore e più strutturata comunità italiana: oltre 100.000 nell’intero stato del Victoria, per il 90% concentrati nell’agglomerato di Melbourne, sulle 250.000 presenze in Australia.
Pur contando Melbourne 3.200.000 abitanti, la visibilità sociale degli italiani è grande sia per i loro successi economici sia per i risultati politici ( 3 ministri dello Stato del Victoria sono di origine italiana; diversi sono i sottosegretari e molti i deputati).
Forse meno visibile, ma non meno importante, è la loro presenza ed azione nella chiesa locale. Questa conta un milione di fedeli in 220 parrocchie con circa 300 sacerdoti diocesani ed altrettanti religiosi. Ogni domenica vengono celebrate almeno 38 mese in lingua italiana.
E’ il vescovo ausiliare Mons. Hilton Dicken ha dare elementi per una comprensione del fenomeno immigrazione nella chiesa e società autraliane. Egli, di formazione e professione antropologo, ha fatto uno studio dal vivo sugli aborigeni ed è stato messo in prigione in occasione degli ultimi scontri etnico-religiosi in Timor est dove era intervenuto nella sua qualità di Vicario episcopali per gli immigrati per portare un contributo alla riconciliazione fra cristiani e mussulmani.
E’ questo vescovo aperto e disinvolto che ha notato la forte incidenza culturale in Australia del modello americano, il primato cioé dell’economia con i conseguenti comportamenti di vita. In questo contesto, la immigrazione – soprattutto i profughi data la loro forte carica passionale e la violenza della espulsione – si inserisce e tende a far saltare alcuni schemi rigidi locali.
Egli sottolinea che l’accentuazione sul rispetto ed il sostegno per i diritti umani può costituire una base comune ed unificante e capace di muovere ad una azione salutare ed efficace.
La comunità italiana ha raggiunto traguardi e posizioni da cui contribuisce sensibilmente allo sviluppo della società locale ed ecclesiale.